Malattie di fine estate e dell’autunno

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autunno

Come prevenirle e come curarle?

A partire dagli inizi di Settembre, per poi raggiungere il culmine durante l’equinozio di Autunno (quest’anno il 23 Settembre), ci troviamo in un periodo dell’anno che in Medicina Cinese vede lo yang che si ritrae, fine estate, e lo yin che cresce.

La natura comincia a manifestarsi calma e l’uomo, che vive in accordo con i ritmi delle stagioni, comincia una graduale decelerazione.

Le temperature più fresche e le ore di luce ridotte pongono l’accento sulla necessità di trovare una maggiore quiete e di raccogliere ed inglobare in sé quanto fatto in precedenza.

È in questo periodo che l’uomo interiorizza e prende consapevolezza di sé, eliminando il superfluo.

FUOCO
TERRA
METALLO
ACQUA
LEGNO
ORGANOCuoreMilza/PancreasPolmoneReniFegato
VISCEREIntestino TenueStomacoGrosso IntestinoVescicaVescicola Biliare
ORGANO DI SENSOLinguaTattoNasoOrecchieOcchi
COLORERossoGialloBiancoNeroVerde
EMOZIONEGioiaRiflessioneMalinconiaPauraIra
SAPOREAmaroDolcePiccanteSalatoAcido
STAGIONEEstateTarda EstateAutunnoInvernoPrimavera

Questo è quanto fanno la coppia Yin Polmone e il viscere Yang Intestino Crasso, associati al Movimento Metallo, rappresentante proprio questo periodo dell’anno: il polmone, attraverso la respirazione, permette da una parte l’assorbimento dell’ossigeno, delle energie, e persino delle emozioni; dall’altra parte, invece, permette l’eliminazione delle scorie, delle emozioni negative e della tensione.

Le funzioni dell’Intestino Crasso per alcuni aspetti sono simili a quelle del polmone: assorbire le sostanze utili al nostro corpo ed espellere quelle inutili o dannose, mantenendo un buon equilibrio tra il trattenere e il lasciar andare (sia fisicamente che emotivamente).

Il polmone è anche legato alla wei qi, l’energia difensiva che scorre lungo il nostro corpo, in termini più occidentali, potremmo definirla come ‘difese immunitarie’.

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese ogni stagione ha la sua energia dominante.

autunno

La primavera ha il vento.

autunno

L’estate ha il calore.

autunno

La fine estate ha l’umidità.

autunno

L’autunno ha la secchezza.

L’inverno ha il freddo

Notiamo immediatamente due particolarità: la secchezza, riferita all’autunno, e l’umidità legata alla quinta stagione, la “Fine Estate”.

In Europa è normale la pioggia autunnale ed è in questo periodo che si soffre di più se si ha un accumulo di umidità e non si è in grado di drenarla: dalle cefalee gravative ai dolori articolari di tipo artrosico.

Esistono specifici punti di agopuntura che trattano l’umidità e i disturbi ad essa correlati come SP 9 ling quàn, ST 36 zù san li, ST 40 feng lòng, ST 25 tian shù, PC 5 jian shì, GV 20 bai huì, ST 8 tòu wéi.

CARATTERISTICHE DELL’UMIDITÀ

Per la Medicina Tradizionale Cinese l’umidità (Shè) è pesante, viscosa e torbida.

Determina pesantezza della testa, del corpo e delle gambe con astenia, provoca gonfiori ed edemi locali, inappetenza, difficoltà digestive e di assimilazione con senso di gonfiore epigastrico.

A livello respiratorio provoca catarri bronchiali.

La natura vischiosa e appiccicosa dell’umidità, provoca forme protratte, difficili da guarire.

Le urine e le secrezioni vaginali possono risultare torbide.

CARATTERISTICHE DELLA SECCHEZZA – Zào

Durante l’autunno inoltrato l’energia atmosferica che può nuocere di più è il vento secco.

Quest’ultimo ci chiede di proteggerci e coprirci di più, per prevenire malattie da raffreddamento, tipiche di questa stagione.

Segni di vento secco, come labbra secche, pelle secca, gola secca, tosse secca e stitichezza possono trovare miglioramento grazie alle erbe, all’agopuntura, alla dieta e a stili di vita.

Esistono agopunti specifici che aumentano le difese immunitarie, prevenendo malattie da raffreddamento (influenza) e da infezioni in genere, come l’ LI 4 hé gu, così come abbiamo agopunti per curare il mal di gola come il Lu 11 shào shang.

I consigli della Medicina Cinese

Per sostenere il Polmone e l’Intestino Crasso in questo periodo dell’anno la medicina Cinese consiglia di prestare attenzione all’attività fisica, all’alimentazione, ma anche ad aspetti meno materiali e più “spirituali”, in modo da favorire consapevolezza ed elaborazione.

La capacità di adattarsi, elaborare, cambiare, se necessario, è fortemente protagonista in questo periodo in cui è necessario rinnovare e riprogrammare.

Consigliamo attività all’aperto come passeggiate o giri in bicicletta, così da respirare aria buona.

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Per quanto riguarda l’alimentazione, nel periodo di Fine Estate sarà quindi importante limitare al massimo alimenti che generano Umidità interna soprattutto latte e latticini.

Non restano esclusi gli zuccheri semplici, le farine raffinate, i succhi di frutta e i panificati industriali in generale, alimenti crudi che avremo probabilmente consumato in abbondanza durante l’estate (insalate miste, pomodori, cetrioli…), i fritti.

Nel contempo, potremo incrementare progressivamente il consumo di alimenti che ci aiutano a “riscaldare” la nostra energia e a drenare l’Umidità eventualmente accumulata nel Polmone (catarri).

In Autunno prediligere alimenti:

di colore biancocipolle, sedano, cavolfiore, porri, finocchi
ortaggi a radicedaikon, carote, cavolo rapa, rafano, barbabietola rossa, topinambur, patata ravanello
cerealisoprattutto riso integrale ed avena
frutta e verdura di stagionespinaci, funghi, zucca, castagne, cachi, mandarini, uva, melograno, mele, pere, legumi caldi.
frutta oleosamandorle, nocciole, noci (in porzioni limitate)
carne di maiale magraperfetta in Autunno inoltrato
malva, zenzero, aglioper i primi freddi

Infine ricordiamo che il il sapore che stimola i polmoni è il piccante.

È buona abitudine aggiungere un pizzico di erbe e cibi piccanti quali il basilico ed il coriandolo nella prima fase dell’autunno.

A seguito capperi, cardamomo, cannella, erba cipollina, chiodi di garofano, finocchio, zenzero, origano, noce moscata, rosmarino, germe di grano in autunno inoltrato, quando le temperature scendono.

Peperoncino e pepe hanno un sapore molto forte.

Vanno quindi usati con parsimonia e sono da evitare completamente in caso di magrezza, stati di nervosismo o debolezza.

È dalle piccole cose che nascono sane abitudini.